La porta scorrevole può essere un’ottima scelta per chi cerca una soluzione salvaspazio, discreta e che crei poco ingombro. Può servire per chiudere un disimpegno, uno sgabuzzino o uno studio, per esempio, e ha il vantaggio di adattarsi bene a vari stili di arredamento. Non solo, si tratta anche di un progetto relativamente facile da realizzare con il fai da te: se hai un po’ di manualità e ti piacciono i lavori di bricolage puoi provare a costruire una porta scorrevole in autonomia senza particolari difficoltà. Scopri come con i nostri suggerimenti!
Cosa serve per costruire una porta scorrevole fai da te?
La semplicità di questa operazione dipende anche dal tipo di installazione che sceglierai. Se opti per una porta scorrevole con telaio esterno, che prevede il montaggio di un binario a vista, ti troverai ad affrontare un lavoro rapido e agevole, che di solito è possibile eseguire in autonomia. Se invece preferisci una porta con scorrimento interno al muro (in questo caso la porta è a scomparsa) ti consigliamo di affidarti a dei professionisti, perché si tratta di un intervento più complesso, che richiede di effettuare delle modifiche al muro.
I materiali indispensabili per montare una porta scorrevole
Per una porta scorrevole con binario esterno i materiali necessari non sono tanti. Innanzitutto servirà una porta. Puoi optare per una porta di riciclo, riutilizzandone una vecchia e inutilizzata, ad esempio, oppure costruirne una da zero adoperando delle assi di legno. Per chi lo preferisse, esiste anche la possibilità di comprare una porta già pronta, specifica per questa applicazione, selezionando il materiale più idoneo tra il legno, il vetro, il pvc (ma anche altri): la scelta dipende soprattutto dall’arredamento dell’ambiente in cui verrà inserita.
Bisogna poi prevedere l’acquisto degli elementi necessari all’installazione, ovvero:
- tasselli metallici;
- binari metallici, dove scorrerà la porta;
- ganci in metallo, per fissare la porta al binario.
Anziché reperire questi elementi uno a uno, si può anche optare per un kit apposito completo del necessario, che spesso è la soluzione ideale per limitare possibili errori ed essere certi di avere tutto l’occorrente per il montaggio.
Costruire una porta scorrevole con binario esterno: idee e suggerimenti utili
Vediamo ora alcune idee e indicazioni per realizzare una porta scorrevole con binario esterno fai da te, che, come abbiamo detto, è la modalità più semplice. Nello specifico, vedremo come crearne una partendo da una porta di riciclo.
Oltre alla porta e agli elementi per il montaggio visti in precedenza, probabilmente ti serviranno:
- livella a bolla;
- trapano avvitatore;
- viti adatte al legno;
- colla vinilica per legno;
- pannello di compensato;
- vernice per legno e kit per la verniciatura;
- carta vetrata;
- metro e matita;
- aspiratore multiuso per pulire i residui di lavorazione.
Scopriamo insieme gli step principali da seguire.
1° step: misurare lo spazio e installare i binari
Per prima cosa è necessario misurare lo spazio disponibile a lato dell’apertura in cui metterai la porta per accertarsi che riesca a scorrere senza difficoltà quando verrà aperta.
Verificato questo aspetto, si montano le guide dei binari esterni: una livella a bolla, in questa fase, sarà utile per verificare che vengano posizionate perfettamente in orizzontale.
Quando si è sicuri della posizione, sulla parete si possono segnare, con una matita, i punti in cui fissare le guide e installarle.
Se decidi di non usare un kit già pronto, ma di acquistare autonomamente i singoli elementi, è bene selezionare tasselli molto resistenti per assicurare i binari alla parete: in questo modo avrai la certezza che possano supportare la porta in modo adeguato.
2° step: preparare la porta
Come anticipato, per questo progetto ci avvaliamo di una vecchia porta che, di conseguenza, dovrà essere predisposta e preparata per il nuovo utilizzo. Vediamo come:
- Essendo una porta di riuso, sicuramente presenterà maniglia, serratura e cerniere, tutti elementi che andranno smontati perché non serviranno sulla porta scorrevole.
- Per un risultato estetico ottimale, dovrai coprire le parti da cui questi elementi sono stati tolti: per farlo, puoi ritagliare il pannello di compensato della forma della serratura e delle cerniere, quindi utilizzare i pezzi tagliati per riempire queste aree della porta, attaccandoli con della colla adatta al legno. La serratura andrà chiusa con un tondino di legno.
- La porta andrà quindi dipinta con la vernice per legno (prima di questa operazione, in genere, è bene passare la carta vetrata sulla superficie).
Un’altra opzione che vogliamo suggerirti, per fornire un’idea in più, è realizzare una porta scorrevole che riprenda lo stile delle fusuma, ossia le porte tipiche delle case giapponesi (solo se questo stile si sposa bene con quello della tua abitazione).
In tal caso, potresti:
- realizzare la struttura della porta usando assi di legno lamellare di abete e lasciando delle finestre in cui andranno applicati successivamente dei pannelli in tatami di paglia di riso;
- passare sul legno dello smalto di color grigio ferro, e poi una mano finale di vernice trasparente a effetto opaco;
- inserire nelle finestre della struttura in legno i pannelli in tatami, scegliendoli dello spessore adeguato.
3° step: montaggio della porta scorrevole
Ora che hai realizzato la porta non ti resta che montarla sul binario precedentemente installato. Ecco come fare:
- Per prima cosa bisogna applicare i ganci appositi alle due estremità della parte superiore della porta: dopo aver individuato e segnato i punti in cui inserirli, andranno avvitati usando viti e trapano.
- Successivamente, grazie ai ganci, si posiziona la porta sul binario: il gioco è fatto!
È bene scegliere dei ganci che si adattino bene, a livello estetico, alla porta da sorreggere, dato che si vedranno e che non saranno a scomparsa. Se ritieni, puoi anche valutare di verniciarli del suo stesso colore con una vernice spray.
Aspiratore multiuso: l’alleato insostituibile per tutti i lavori di bricolage
Durante la realizzazione di una porta scorrevole, così come di molti altri lavori fai da te, sarà inoltre utilissimo l’impiego di un aspiratore multiuso. Il bidone aspiratutto si differenzia dall’aspirapolvere classico perché è uno strumento più potente: riesce ad aspirare senza difficoltà lo sporco grossolano ed è perfetto per rimuovere calcinacci, residui di lavorazione, come i trucioli di legno, ma anche terriccio, sassolini e liquidi.
Per questo è un alleato insostituibile per tutti gli amanti del bricolage: consente di pulire l’area di lavoro in modo rapido ed efficace, e ti supporta durante l’operazione stessa. Un modello come 37 Series 3770 di AR Blue Clean, infatti, è provvisto di presa elettroutensile a cui è possibile collegare trapani e frese: non appena accendi l’attrezzo, anche il bidone aspiratutto si attiva, cominciando ad aspirare tutta la polvere che si crea durante il lavoro, con un notevole risparmio di tempo e fatica. In questo modo, al termine dell’operazione, non dovrai perdere tanto tempo a risistemare e spolverare le superfici.
Una soluzione preziosa, inoltre, è Drilldust Collector: si tratta di un accessorio specifico che, collegato al bidone multiuso, consente di rimuovere la polvere del trapano durante la foratura di pareti e superfici.
Gli aspiratutto possono supportarti durante la costruzione di una casetta in giardino, la realizzazione di ripiani per l’armadio o la costruzione di una cucina esterna fai da te.
Se vuoi sapere di più sulle loro applicazioni, perché non leggi anche i nostri approfondimenti dedicati alle pulizie di fine cantiere e all’igiene del pavimento dopo una ristrutturazione?