Come ti sarai accorto, sul mercato esistono svariati modelli di idropulitrice, ognuno con le proprie caratteristiche e peculiarità. In particolare, non si può ignorare una grande distinzione: quella fra idropulitrici a freddo e idropulitrici a caldo. Probabilmente ti starai chiedendo quali sono le differenze e quando optare per l’una o l’altra categoria: vediamo allora come funzionano le idropulitrici ad acqua calda e quando preferirle rispetto ai modelli a freddo.
Ad acqua calda o fredda, professionali o domestiche… Come scegliere l’idropulitrice giusta?
Prima di affrontare la distinzione fra idropulitrici ad acqua calda e idropulitrici ad acqua fredda, facciamo un piccolo passo indietro e cerchiamo innanzitutto di capire come scegliere un’idropulitrice. Come spieghiamo nell’articolo dedicato a come individuare il modello giusto, per fare un buon acquisto è fondamentale porsi una domanda: che uso faremo dell’idropulitrice? Sarà infatti il tipo di impiego che vogliamo fare della macchina a orientarci nella scelta, in quanto non esiste il prodotto perfetto per eccellenza, ma il prodotto perfetto per le nostre necessità. Un esempio? Sarà diverso usare l’idropulitrice in un contesto domestico piuttosto che in ambito lavorativo, poiché la tipologia di sporco da affrontare e la frequenza di utilizzo saranno indubbiamente differenti. Proprio per questo esistono modelli progettati per essere usati a livello professionale e modelli studiati per i lavori di casa. Anche se useremo l’idropulitrice in ambito domestico, comunque, per fare un buon acquisto dovremo valutare quanto spesso la useremo e per che genere di pulizie. Il tipo di impiego che faremo della macchina determina anche la scelta fra le idropulitrici a caldo e le idropulitrici a freddo: quali sono le caratteristiche di ogni categoria e quando propendere per l’una o per l’altra?
Quando scegliere le idropulitrici ad acqua calda
Le idropulitrici a freddo sono efficaci per moltissime applicazioni sia in ambito domestico che professionale: la forza pulente della macchina, eventualmente unita all’efficacia di un detergente specifico, è in grado infatti di portare a termine con successo e rapidità operazioni pulenti anche molto impegnative. In alcune circostanze, però, la loro azione può non bastare. È il caso dello sporco costituito da residui di olio e grasso, che la macchina a freddo non riesce a rimuovere del tutto; al contrario, in casi come questi, i modelli a caldo rappresentano la soluzione ottimale. Le idropulitrici ad acqua calda, dotate di caldaia per il riscaldamento dell’acqua, sono infatti perfette per le operazioni di sgrassaggio e riescono a sciogliere ed eliminare questo tipo di sostanze senza problemi.
Le idropulitrici a caldo, con cui l’acqua può raggiungere una temperatura intorno ai 150 C°, riducono i tempi di lavoro e ottimizzano i risultati, in quanto il calore, unito alla potenza dell’alta pressione, consente di agire con estrema efficacia sulle superfici intrise di olio e grasso, richiedendo anche meno quantità di detergente. Inoltre, le superfici deterse con l’acqua calda si asciugano più velocemente. Tutte queste caratteristiche rendono le idropulitrici ad acqua calda uno strumento particolarmente adatto in ambito professionale, dove le esigenze pulenti in genere sono molto più gravose rispetto al contesto domestico. Queste macchine, i cui costi e necessità di manutenzione sono solitamente superiori rispetto ai modelli a freddo, si prestano per le pulizie nei settori industriale, alimentare, edile e agricolo, solo per citare alcuni esempi di utilizzo.
Quando scegliere le idropulitrici ad acqua fredda
Come abbiamo visto, l’idropulitrice che lavora con acqua calda ha una marcia in più in fatto di efficacia pulente su determinate tipologie di sporco. Ciò non significa, però, che sia sempre la scelta giusta: ci sono situazioni, infatti, in cui potrebbe rivelarsi un investimento sbagliato. Rircorda ciò che abbiamo detto inizialmente: per trovare il prodotto giusto, è importante domandarsi che uso si farà dello strumento. L’idropulitrice a caldo è eccezionale nei casi sopra citati, ma per tutte le altre esigenze una macchina a freddo saprà perfettamente soddisfare le tue necessità sia a livello professionale che domestico, a patto che tu sappia scegliere il modello più adatto, valutando quindi elementi come pressione, portata, trasportabilità e accessori disponibili.
Patio, automobile, piscina, mobili da giardino, vetrate esterne… sono innumerevoli le applicazioni possibili con le idropulitrici ad acqua fredda in ambito domestico che, grazie alla forza dell’alta pressione, ti permettono di completare questi lavori in modo impeccabile e veloce. Ricorda inoltre che i modelli a freddo sono in genere più leggeri e maneggevoli di quelli a caldo. Se ti serve un’idropulitrice per lavare saltuariamente piccole superfici, puoi optare per uno strumento come AR Blue Clean 1 Series 143. Se invece desideri un modello potente e allo stesso tempo versatile, puoi provare le idropulitrici della gamma Twin Flow che, grazie alle loro funzionalità, soddisferanno tutte le tue esigenze. A dimostrazione dell’efficacia e della versatilità delle idropulitrici a freddo ci sono anche gli usi alternativi, come la pulizia delle tubazioni, possibile attraverso gli opportuni accessori. E per un risultato splendente e impeccabile, non dimenticare di usare i detergenti specifici pronti all’uso e dalla piacevole profumazione.
Ora che conosci la differenza fra idropulitrici ad acqua calda e idropulitrici ad acqua fredda, che ne dici di scoprire qualcosa in più sul funzionamento di queste macchine?