Quando ci si appresta ad acquistare un’idropulitrice si aprono varie possibilità. I modelli in commercio, infatti, sono diversi e non è sempre facile orientarsi se non si conoscono le principali differenze tra un tipo e l’altro. Uno degli elementi a cui prestare maggiore attenzione è sicuramente il tipo di motore presente. Meglio optare per un motore a scoppio oppure elettrico? E che differenza c’è tra un motore universale (a spazzole) e uno a induzione? Cerchiamo allora di fugare tutti questi dubbi e di capire quali sono le peculiarità di ogni tipologia di motore, con i rispettivi vantaggi e svantaggi.
Idropulitrice con motore a scoppio: quando conviene?
Le idropulitrici con motore a scoppio sono dotate di un motore a combustione interna alimentato a benzina e tendono ad avere un aspetto meno compatto e più “essenziale” rispetto ai modelli elettrici.
Questo tipo di idropulitrice è adatto a svolgere lavori piuttosto intensi e impegnativi, come pulire aree di grandi dimensioni, e di solito viene impiegato in ambito professionale oppure nelle situazioni in cui non è possibile collegarsi alla rete elettrica.
Idropulitrice con motore a scoppio: il vantaggio di poterla usare ovunque, ma attenzione alla manutenzione
Il principale punto a favore delle idropulitrici con motore a scoppio come quelle proposte da AR Blue Clean è proprio la possibilità di utilizzarle ovunque. Dotate di ruote robuste e resistenti per gli spostamenti, sono quindi perfette per operare in ampi spazi all’aperto, ad esempio un cantiere.
Tra gli svantaggi di un’idropulitrice con motore a scoppio ci sono la maggiore rumorosità e il fatto che richiedano più manutenzione. In particolare, prima del rimessaggio invernale, dovrai ricordarti di effettuare alcune operazioni specifiche, ad esempio togliere tutto il carburante presente nella macchina, come spieghiamo nell’articolo dedicato alla manutenzione delle idropulitrici.
Idropulitrice elettrica: la soluzione ideale per l’ambito domestico e professionale
Le idropulitrici elettriche, a differenza di quelle a scoppio, sono dotate di un motore che va collegato alla corrente elettrica. Esse comprendono sia modelli progettati per l’ambito domestico che modelli specifici per l’uso professionale. Per l’esterno casa, in particolare, si tratta di uno strumento perfetto per la cura del patio, il lavaggio dei pavimenti esterni, l’igiene dei mobili da giardino, la pulizia della moto o la cura della bicicletta.
Praticità, compattezza e silenziosità: i punti di forza dei modelli elettrici
Le idropulitrici a scoppio sarebbero eccessivamente potenti e rumorose per le applicazioni citate, mentre le elettriche rappresentano una soluzione più pratica, ma comunque efficiente. Oltre alla maggiore silenziosità, infatti, queste ultime si contraddistinguono per la loro compattezza e leggerezza, caratteristiche che permettono di spostarle facilmente e riporle senza occupare troppo spazio. Molti modelli, inoltre, sono dotati di ruote per un agile trasporto durante le operazioni di pulizia.
Tra gli altri punti a favore, inoltre, ci sono la manutenzione, che risulta meno impegnativa, e il fatto che alcuni modelli hanno costi più bassi in confronto alle macchine a scoppio.
Dai modelli hobbistici a quelli professionali: le idropulitrici elettriche offrono soluzioni per ogni esigenza
Costi più bassi, però, non equivale a prestazioni meno efficienti. Nel mondo delle idropulitrici elettriche, infatti, esiste una vasta gamma di proposte: alcune risultano particolarmente adatte a un utilizzo hobbistico, mentre altre a uno semiprofessionale o professionale. Non è detto, infatti, che in un contesto di lavoro si debba impiegare per forza una macchina con motore a scoppio: esistono anche idropulitrici elettriche progettate per questo contesto, dunque resistenti a un uso intensivo ed estremamente potenti.
Per trovare l’idropulitrice elettrica giusta bisogna quindi capire per quali applicazioni ci serve e con quale intensità la useremo. Esistono infatti modelli adatti a un utilizzo meno frequente e a superfici poco sporche, come la 1 Series 143 di AR Blue Clean, e altri modelli di tipo semiprofessionale. Di questa seconda categoria fanno parte, ad esempio, le idropulitrici 5 Series 589/591, perfette per un impiego più intensivo su aree molto incrostate. Per chi desidera performance ancora superiori, AR Blue Clean mette a disposizione anche strumenti professionali come la 6 Series 613 e quelli della Serie 9.
Il vantaggio di affidarsi alle idropulitrici elettriche AR Blue Clean è anche quello di poterle abbinare a tanti accessori e detergenti specifici che rendono le operazioni di lavaggio ancora più rapide, facili ed efficaci. Si tratta inoltre di modelli dal design moderno e compatto, facili da trasportare e riporre una volta concluso il lavoro.
Che differenza c’è tra un motore a spazzole e un motore a induzione?
Quando si acquista un’idropulitrice elettrica si pone un’altra questione: motore universale (a spazzole) o a induzione? Per capire qual è la soluzione più conveniente bisogna sapere che il motore a universale è adatto a un uso meno frequente e non intensivo. Queste macchine, naturalmente, sono meno costose di quelle con motore a induzione, ma se cerchi un’idropulitrice semiprofessionale o professionale è meglio orientarsi su modelli di gamma più alta.
Il motore a induzione, al contrario, presenta una maggiore resistenza: per questo viene montato su idropulitrici che devono tollerare un lavoro più impegnativo e continuativo, reggendo bene lunghe sessioni di lavaggio.
Se ti interessa conoscere meglio il mondo della pulizia ad alta pressione perché non dai un’occhiata al nostro approfondimento su come scegliere un’idropulitrice? Una volta individuate le caratteristiche principali a cui prestare attenzione, trovare il modello più adeguato sarà un gioco da ragazzi!