Quando si parla di faccende domestiche, prodotti e tecniche pulenti, è facile cadere in false credenze, spesso dovute a “rimedi della nonna” di dubbia utilità oppure a una scarsa conoscenza dei detergenti e delle soluzioni più adatti. Così, si adoperano sostanze in modo inefficace oppure si portano avanti abitudini errate, pensando che siano le più convenienti. Proprio per questo, in questo articolo parleremo di falsi miti e verità sulle pulizie domestiche: scopri cosa c’è di vero o sbagliato in alcune delle convinzioni più comuni!
1. L’aceto è perfetto per lavare ogni superficie – Falso
Quando si parla di pulizie con prodotti naturali e detergenti fatti in casa, l’aceto è quasi sempre tra i protagonisti. Economico e facile da reperire, rappresenta spesso un’ottima alternativa ai prodotti commerciali, date le sue proprietà disinfettanti e la sua capacità di eliminare gli odori, ma può essere impiegato su tutte le superfici?
In realtà, ci sono delle situazioni in cui andrebbe evitato. Per esempio, non si dovrebbero mai trattare con l’aceto i ripiani in granito o in marmo, talvolta presenti nelle cucine, oppure i pavimenti in pietra naturale, per non rischiare di intaccarli: l’acidità dell’aceto, infatti, potrebbe rovinare questi materiali.
2. È più efficiente lavare i piatti in lavastoviglie che a mano – Vero
Sfatiamo un falso mito sulla pulizia piuttosto diffuso. Non tutti possiedono una lavastoviglie, ma se ne hai una (o sei in procinto di acquistarla) devi sapere che si tratta, in genere, di una soluzione più efficiente rispetto al lavaggio a mano. Anche se spesso si è convinti del contrario, è ormai appurato che i modelli più moderni, oltre a far risparmiare tempo e ad assicurare un lavaggio accurato, consentono di limitare il consumo di acqua in confronto al metodo tradizionale. Se preferisci comunque lavare i piatti a mano o non hai la lavastoviglie, niente paura: trovi alcuni consigli su come risparmiare acqua in casa nel nostro articolo.
3. Pulizia e disinfezione sono sinonimi – Falso
Non di rado, questi termini vengano usati come sinonimi, ma si riferiscono a operazioni differenti: quando puliamo, infatti, eliminiamo lo sporco “visibile” – polvere, macchie, residui di vario genere – e lo facciamo usando un detergente; quando disinfettiamo, come spieghiamo nell’articolo su pulire, disinfettare e sanificare, distruggiamo o inattiviamo i microrganismi patogeni con dei disinfettanti, procedura che deve sempre seguire la fase di pulizia. La semplice pulizia, di solito, è sufficiente nelle nostre case; in alcune circostanze, però, può essere necessario anche disinfettare: scopri di più nell’approfondimento sulla sanificazione degli ambienti domestici!
4. La candeggina è un ottimo detergente – Falso
Questo argomento si lega perfettamente a quello precedente. Infatti, la candeggina può essere usata per disinfettare e schiarire le macchie più difficili, ma non è altrettanto efficace come detergente: se vogliamo pulire a fondo una superficie, invece, dovremo prima rimuovere lo sporco con un detergente, sfregando per bene e risciacquando; successivamente, potremo intervenire con la candeggina per disinfettare, facendo attenzione che il materiale da trattare sia adatto a questa sostanza.
5. Il bicarbonato di sodio può sbloccare gli scarichi – Vero
Abbiamo già parlato di questa soluzione quando abbiamo visto come sturare i tubi intasati, mostrando sia il metodo con bicarbonato e aceto sia quello con bicarbonato e sale grosso, due tecniche semplici, ma che possono rivelarsi efficaci per risolvere il problema. Dunque non si tratta di un falso mito: il bicarbonato può davvero tornare utile per sbloccare gli scarichi otturati. In alternativa, puoi ricorrere all’idropulitrice munita di sonda sturatubi (ad esempio la sonda da 10 metri di AR Blue Clean) oppure all’aspiratore multiuso provvisto di Drain Unblocker, la ventosa sturalavandini: provare per credere!
6. Per la lavatrice, più detersivo usi e meglio è – Falso
Tra gli errori da non fare durante le pulizie domestiche c’è l’utilizzo dei prodotti senza leggere le istruzioni. Questo vale anche per la lavatrice: quante volte ci è capitato di esagerare con le dosi di detersivo nella convinzione che “più è, meglio è”? Ebbene, usando troppo detergente non solo si rischia di lavare male i capi, lasciando residui e aloni, ma si nuoce anche all’ambiente! Per cui, ricordiamo sempre di dare un’occhiata alle indicazioni in etichetta, che di solito spiegano quanto detersivo adoperare in base allo sporco e alla tipologia di acqua (se più o meno “dura”) in modo da non sbagliare.
7. La lacca per capelli aiuta a eliminare l’inchiostro – Vero e falso
La lacca per capelli può aiutare a rimuovere le macchie di inchiostro delle penne solo se contiene molto alcol, l’ingrediente utile allo scopo. Questo “rimedio della nonna”, dunque, poteva essere efficace in passato, quando le lacche presentavano più alcol; molte formulazioni moderne, invece, sono addirittura prive di questo componente, di conseguenza non servono a risolvere il problema. Alla luce dei prodotti odierni, si può dire che si tratta di un falso mito: se devi eliminare una macchia d’inchiostro, anziché cercare tra i prodotti di bellezza, conviene utilizzare direttamente l’alcool denaturato.
8. I panni in microfibra puliscono meglio – Vero
I panni in microfibra, in genere, sono la soluzione preferibile per le pulizie: grazie alla loro struttura, composta da fibre molto piccole, rimuovono e a trattengono lo sporco in modo molto più efficace rispetto a panni di altro tipo, che spesso tendono a lasciare pelucchi o a non raccogliere la sporcizia perfettamente. I panni in microfibra, inoltre, rappresentano uno strumento molto versatile: possono essere adoperati asciutti, per spolverare o lucidare, oppure umidi/bagnati per sgrassare ed eliminare lo sporco in profondità, e sono consigliatissimi anche per la pulizia dei vetri e degli interni dell’automobile.
9. L’idropulitrice consuma più acqua rispetto a un tubo da giardino – Falso
Un altro falso mito sulle pulizie riguarda l’idropulitrice: è vero che spreca più acqua di un tubo da giardino? In realtà non è così: anche se può sembrare controintuitivo, l’idropulitrice consuma meno acqua di una canna dell’acqua perché, grazie al getto d’acqua ad alta pressione, impiega meno tempo per lavare le superfici. L’idropulitrice è uno strumento indispensabile per la pulizia degli esterni di casa, ad esempio i pavimenti, ed è la soluzione giusta se cerchi un metodo pratico, efficace e conveniente per la cura dell’outdoor. Vuoi saperne di più in merito? Puoi leggere il nostro approfondimento sul perché l’idropulitrice fa risparmiare acqua, oppure dare un’occhiata alla gamma e-Range, le nuovissime idropulitrici AR Blue Clean versatili e super accessoriate!