Se di solito una pulizia ordinaria può essere sufficiente per assicurare le giuste condizioni igieniche in casa – ci riferiamo a una situazione generale, non alle misure per contrastare il Covid-19 – talvolta può essere necessario intervenire con un’azione igienizzante più profonda al fine di contrastare germi e batteri. In questo articolo, quindi, vedremo alcuni elementi e zone della casa su cui concentrare maggiormente l’attenzione quando si vogliono sanificare gli ambienti domestici indoor, inoltre scopriremo come prendersi cura degli spazi esterni. Anche l’outdoor, infatti, ha bisogno di essere igienizzato con attenzione, di tanto in tanto, per garantire a tutta la famiglia un ambiente salubre in cui passare il proprio tempo in serenità.
Sanificare: quando e perché
Partiamo da una domanda: cosa distingue una normale pulizia da un’azione di disinfezione? Come spieghiamo nell’articolo sulla differenza tra pulire, disinfettare e sanificare, la pulizia ci permette di rimuovere lo sporco “visibile” (macchie, polvere, detriti, ecc.) e avviene per mezzo di detergenti. La disinfezione, invece, è un passaggio ulteriore: ha lo scopo di distruggere o inattivare i microrganismi patogeni e necessita di prodotti disinfettanti in grado di agire su di essi. La disinfezione, è bene sottolinearlo, dovrebbe seguire la pulizia: polvere e sporcizia, infatti, andrebbero rimossi prima dell’azione disinfettante.
E la sanificazione? La sanificazione abbraccia tutti gli interventi messi in atto per assicurare la salubrità di un ambiente: comprende quindi sia la detersione che la disinfezione, ma può includere anche altre procedure come la disinfestazione e la derattizzazione, e azioni finalizzate a migliorare il microclima, ovvero temperatura, ventilazione, umidità, ecc.
Ci sono delle occasioni in cui può essere necessario essere più scrupolosi del solito verso l’igiene dell’abitazione. Pensiamo a quando un familiare ha l’influenza, ed è importante limitare la diffusione di batteri in casa, oppure, per fare un altro esempio, dopo una cena con tanti invitati per pulire l’ambiente domestico più a fondo. In questi casi, se ci interessa ridurre la presenza di germi patogeni, oltre alla normale pulizia sarà opportuna un’azione disinfettante, concentrata soprattutto su alcune zone della casa, che tendono ad accumulare lo sporco.
Prima di vedere queste aree “critiche”, ricordiamo alcune importanti abitudini:
- Utilizza sempre panni, spugne e strofinacci differenti per ogni ambiente: nell’articolo sui 5 errori da evitare quando pulisci casa, spieghiamo come usare il codice colore utile a distinguere i panni usati in ogni zona.
- Pulisci spesso e sostituisci strofinacci e spugne: continuando a usare panni sporchi per pulire non farai che diffondere ulteriormente germi e batteri sulle superfici, anziché igienizzarle, per questo gli strumenti di pulizia vanno lavati e, se necessario, sostituiti.
- Non dimenticare di leggere le istruzioni dei prodotti disinfettanti che usi. Oltre a verificare che siano adatti al materiale da trattare, controlla le indicazioni presenti in etichetta relative alle modalità d’impiego e al tempo di posa richiesto. Il disinfettante va lasciato agire per alcuni minuti? Perché non ti dedichi a un’altra faccenda domestica, nel frattempo, per ottimizzare i tempi?
Dopo questa premessa, veniamo al dunque. Senza diventare dei “fanatici” delle pulizie, vediamo alcune aree della casa che andrebbero igienizzate più accuratamente per evitare la diffusione di germi e batteri.
Sanificare gli ambienti domestici indoor: aree e superfici a cui prestare attenzione
Nella quotidianità, è sempre bene prestare attenzione alle superfici di cucina e bagno, in quanto sono i luoghi dell’abitazione che frequentiamo più spesso e che favoriscono l’accumulo di sporco e la proliferazione batterica. In cucina, inoltre, è fondamentale essere scrupolosi nella pulizia anche per garantire la massima sicurezza alimentare, attraverso un’igiene adeguata di lavello, frigo e superfici di lavoro.
Un ambiente come il bagno non è certo da meno: lavandino, vasca, doccia e wc (compreso lo scopino!) non si possono trascurare e richiedono sempre accortezza.
Un gesto che dovrebbe rientrare tra le nostre regolari abitudini è la pulizia e disinfezione della pattumiera in cucina: dopo aver lavato il bidone con acqua calda e sapone, e averlo asciugato con della carta, puoi completare l’operazione utilizzando un disinfettante. Inoltre, non dobbiamo dimenticare gli strofinacci della cucina e gli asciugamani del bagno: sia gli uni che gli altri vanno sempre lavati e sostituiti di frequente.
Per quanto riguarda i pavimenti della casa, invece, questi vanno sempre puliti bene, ma ci sono occasioni in cui può essere necessario un occhio di riguardo in più. Ad esempio, a seguito di una cena con tanti invitati, è consigliabile lavarli e disinfettarli con cura, dopo averli aspirati per bene, magari usando un aspiratore AR Blue Clean.
Anche la presenza di animali, soprattutto se ci sono bambini piccoli, richiede una certa attenzione all’igiene: in questo caso, però, assicurati che i prodotti scelti per la pulizia dei pavimenti siano ben tollerati dai nostri amici a quattro zampe. Cerchi maggiori consigli su come gestire le pulizie in presenza di animali? Potresti dare un’occhiata ai nostri articoli su animali domestici e pulizie e su come pulire la cuccia del cane!
Come igienizzare l’esterno di casa
Se hai la fortuna di avere uno spazio esterno, non dimenticarti di prendertene cura. L’igienizzazione degli ambienti domestici, infatti, non si esaurisce con l’interno dell’abitazione, ma è importante dedicarsi anche all’outdoor per vivere meglio questo ambiente e per non portare dentro casa la sporcizia accumulata fuori!
La cura dell’outdoor passa attraverso diverse operazioni, dalla sistemazione del giardino alla pulizia dell’erba sintetica, se hai un prato di questo tipo, ma non finisce certamente qui: le superfici esterne tendono a sporcarsi maggiormente e, di tanto in tanto, può essere utile dedicarsi a una pulizia più profonda per igienizzarle a fondo. Questo è doppiamente importante se hai dei bambini che giocano nelle aree fuori casa e se questi spazi sono frequentati anche dagli animali domestici. Vediamo come fare!
Pulire l’outdoor con l’idropulitrice e il detergente igienizzante
Se ne possiedi una, saprai già che l’idropulitrice è la soluzione migliore per lavare con cura le aree esterne: può aiutarti a eliminare il grigiore dai mobili da giardino, a rimuovere il muschio dalle staccionate, a lavare rapidamente i pavimenti esterni e i muretti in pietra. Un compagno insostituibile, insomma, per un outdoor da fare invidia ad amici e vicini! Il suo segreto? La forza del getto d’acqua ad alta pressione: se non sai di cosa si tratta, ti invitiamo a leggere l’articolo sul funzionamento dell’idropulitrice.
L’idropulitrice, però, puoi fare molto più di questo. Grazie al prodotto giusto, infatti, puoi igienizzare in modo profondo le superfici per ridurre la carica batterica che tende ad accumularsi: un modo semplice ed efficace per garantire a tutta la famiglia un ambiente salubre.
A questo scopo, AR Blue Clean ha formulato il detergente igienizzante per idropulitrice, un prodotto specifico per l’igiene dell’ambiente esterno, che può essere adoperato su pavimenti, mobili da giardino, erba sintetica, muretti e vetrate esterne: una soluzione perfetta per tutto l’outdoor nel suo complesso, quindi!
Ecco la nostra guida per adoperarlo al meglio:
- Per prima cosa, lava la superficie da trattare con l’idropulitrice e il detergente universale: in questo modo eliminerai lo sporco superficiale, preparando l’area alla detersione più profonda che farai con il detergente igienizzante;
- successivamente, versa nel serbatoio detergente dell’idropulitrice il prodotto igienizzante – avendo cura di eliminare eventuali tracce rimaste del detergente universale – e distribuiscilo sulla superficie ancora bagnata (prima di procedere, ti consigliamo sempre di testare la formulazione su una piccola area);
- dopo averlo lasciato in posa per massimo 10 minuti, evitando che si asciughi, puoi continuare il lavaggio usando la lancia oppure gli accessori dell’idropulitrice: la loro azione meccanica, unita all’azione del detergente, aiuterà a ridurre la carica batterica presente;
- l’ultimo passaggio consiste nel risciacquare con il getto d’acqua dell’idropulitrice e il gioco è fatto!
Come sanificare gli ambienti domestici: il consiglio in più
Finora abbiamo parlato degli ambienti che richiedono particolare attenzione quando si tratta di igienizzare più a fondo la casa. Ma sai che esistono anche elementi e oggetti che, più di altri, tendono a raccogliere germi e batteri con grande facilità? Scopri quali sono e come andrebbero disinfettati.
Occhio a maniglie e rubinetti
Le maniglie sono indubbiamente tra gli elementi che tocchiamo più spesso, sia all’interno che all’esterno dell’abitazione. Parliamo non solo della maniglie delle porte e delle finestre, ma anche di quelle di elettrodomestici come frigorifero, forno e lavastoviglie, con cui entriamo in contatto quotidianamente. Per questo, quando dobbiamo sanificare gli ambienti domestici, è importante ricordarsi di loro, pulendole e disinfettandole. Anche pomelli e maniglie dei rubinetti – sia in cucina che in bagno – vengono toccati spesso, pertanto può essere utile trattarli con un disinfettante per ridurre la carica batterica.
Disinfettare gli interruttori della luce
Altri elementi che tendono ad accumulare facilmente germi e batteri, perché toccati quotidianamente da tutti i membri della famiglia, sono gli interruttori della luce. Per sanificare davvero gli ambienti domestici, dunque, è necessario ricordarsi anche di loro seguendo questi passaggi:
- Per prima cosa, pulisci l’interruttore e la piastra con un panno umido, in modo da asportare la polvere e lo sporco visibile: fai molta attenzione, ovviamente, a non far entrare all’interno dell’interruttore liquidi o umidità;
- dopo aver asciugato, puoi tamponare l’area con un panno disinfettante oppure con un batuffolo di cotone/cotton fioc imbevuto di alcol e ben strizzato, per raggiungere i lati dell’interruttore: anche in questo caso, abbi cura di non far filtrare liquidi all’interno.
Igienizzare con cura il telecomando
Anche il telecomando del televisore, essendo utilizzato da più persone, tende ad essere un ricettacolo di germi. Disinfettarlo, quindi, è la soluzione migliore. Basta seguire questi step:
- Togli le batterie dal telecomando e riposiziona al suo posto il coperchio del vano batterie;
- passa un panno inumidito di alcol o una salvietta disinfettante su tutto il telecomando, usa un batuffolo di cotone inumidito di alcol per pulire le scanalature e uno stuzzicadenti per rimuovere lo sporco dalle fessure tra i pulsanti;
- asciuga il telecomando con un panno privo di lanugine e rimonta le batterie.
E quando sei stanco di guardare la tv, non ti resta che andare fuori, a goderti il tuo spazio outdoor: in una calda serata estiva, d’altronde, cosa c’è di meglio che rilassarsi al fresco sotto un cielo stellato? Se vuoi rendere più efficaci le pulizie dello spazio esterno, ma non possiedi un’idropulitrice, nella sezione Home&Garden abbiamo a disposizione una vasta gamma di prodotti, ognuno pensato per diverse esigenze: grazie al Blue Clean Level, sarà facilissimo trovare lo strumento giusto per te. Inoltre, non perderti l’ultima novità: scopri tutti i modelli della nuovissima linea e-Range!