Così come le finestre, anche le porte vanno pulite regolarmente sia per un fattore igienico che estetico. Si tratta di superfici che, infatti, tendono a sporcarsi facilmente a causa della polvere, del continuo contatto con le mani e dello sporco che si deposita sul pavimento. Talvolta si tende a rimandare questo lavoro perché si teme che sia troppo faticoso e impegnativo, ma grazie agli strumenti e alle tecniche giuste può divenire molto meno gravoso di quanto si pensi. Scopriamo allora come pulire le porte interne di casa a seconda del materiale, dai modelli in legno a quelli in vetro.
Pulire le porte di casa nel modo giusto: alcune indicazioni generali
In base alla tipologia di porta sarà necessario seguire metodi di pulizia leggermente diversi, ma esistono delle regole sempre valide. Una di queste è togliere la polvere prima della detersione vera e propria, generalmente usando un panno morbido. In questo modo rimuoveremo lo sporco superficiale – anche quello incanalato negli angoli e negli interstizi, se la porta non è liscia – ed eviteremo di distribuirlo su tutta la superficie durante il lavaggio.
Un altro step da compiere all’inizio è rimuovere la sporcizia che può essersi depositata sotto la porta, usando una scopa. Tra le accortezze da adottare, invece, c’è quella di impiegare detergenti delicati, evitando prodotti aggressivi, e di utilizzare panni e spugne ben strizzati per non bagnare eccessivamente l’area da trattare.
Ora che conosciamo alcuni suggerimenti generali, non ci resta che scoprire come pulire le porte di casa in base al materiale.
Come pulire le porte in legno
Il consiglio di non utilizzare prodotti aggressivi – in particolare solventi, alcol o sostanze abrasive – vale doppiamente per le porte in legno. Come abbiamo visto nell’articolo dedicato alla cura del parquet, infatti, si tratta di un materiale molto delicato. Per una detersione accurata e profonda puoi procedere in questo modo:
- Dopo aver spolverato la superficie, strofina la porta con un panno morbido (ad esempio in microfibra) imbevuto di una soluzione composta da acqua e sapone neutro per i piatti (puoi diluire un tappo di detergente in 3 litri d’acqua). Ricorda sempre di strizzarlo bene.
- Passa sulla porta un secondo panno in microfibra inumidito d’acqua, senza sapone, per risciacquare;
- Asciuga la porta usando un panno asciutto.
Se le porte sono in legno grezzo puoi invece avvalerti di una miscela fatta di acqua e sapone di Marsiglia. Basta sciogliere in un bicchiere di acqua tiepida alcuni pezzi di sapone, poi, quando quest’ultimo si sarà sciolto, immergere all’interno un panno morbido: per detergere la superficie e sbarazzarti dello sporco basterà strizzarlo e passarlo con cura sulla porta.
Come pulire le porte bianche
Le porte bianche, dato il loro colore, potrebbero far sorgere qualche dubbio in più circa la loro pulizia. Anche in questo caso, invece, si tratta di un’operazione piuttosto semplice.
Per detergere una porta in legno laccata bianca, ad esempio, puoi seguire esattamente il procedimento che abbiamo illustrato per le porte in legno, dunque utilizzando la miscela di acqua e sapone per i piatti.
Un’altra valida opzione è mescolare un bicchiere di aceto in un secchio d’acqua e passare questa miscela sulla superficie con un panno in microfibra, senza sfregare eccessivamente. Per concludere, asciugheremo con un panno in cotone.
L’aceto, come saprai, è un prodotto utile a molti lavori domestici, dalla pulizia del barbecue all’igiene delle zanzariere.
Per la detersione delle porte bianche in laminato – materiale realizzato pressando tra loro elementi derivanti dalla lavorazione del legno – è bene usare una soluzione di acqua e detergente neutro. Puoi affidarti anche a un prodotto per vetri se la porta è bianca laccata lucida, utilizzandolo diluito e non spruzzandolo direttamente sulla superficie, ma sul panno. Al termine dovrai asciugare.
Porte in laminato: come farle risplendere
Come abbiamo appena visto nel paragrafo precedente, se la porta è laccata lucida puoi usare un detergente per vetri, dopo aver spolverato la superficie, asciugando accuratamente dopo la pulizia per evitare la formazione di aloni. L’alternativa, per tutte le altre tipologie di porte in laminato, è avvalerti di un panno in microfibra imbevuto di acqua e detergente neutro, senza dimenticare di asciugare.
Come detergere le porte in vetro
Abbiamo già parlato di come pulire i vetri delle finestre, ma come igienizzare le porte in vetro? Spesso le porte interne non sono trasparenti, ma satinate o sabbiate, donando al vetro un effetto opaco che conferisce maggiore privacy ed eleganza agli ambienti.
Per i modelli in vetro satinato, puoi prima rimuovere la polvere con un panno elettrostatico, dopodiché passare alla pulizia vera e propria avvalendoti di un detergente neutro per vetri o di una una miscela di acqua e aceto (unisci 5 parti di acqua a 1 parte di aceto). La soluzione andrebbe sciacquata passando sulla porta un panno inumidito d’acqua, poi bisognerebbe asciugare.
Procedura simile quella per il vetro sabbiato. Ti consigliamo infatti di:
- spolverarlo delicatamente con una spazzola a setole morbide (non deve essere di metallo);
- spruzzare sul vetro una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia (500 ml di acqua tiepida e un cucchiaio di scaglie di sapone);
- detergere la superficie con un panno morbido;
- sciacquare con un panno umido e asciugare.
Porte scorrevoli: fare attenzione alla pulizia dei binari
Molte case moderne sono dotate di porte scorrevoli, pensiamo soprattutto alle porte-finestre che danno su un terrazzo o un giardino. In questo caso, oltre alla detersione della porta, dovrai occuparti anche della cura dei binari sui quali scorre. Se è presente un binario inferiore, sarà necessario pulirlo regolarmente per far sì che non diventi un ricettacolo di polvere e sporco. Per prima cosa, quindi, puoi aspirarlo con un aspirapolvere o un aspiratore multiuso AR Blue Clean dotato di bocchetta per fessure, utilissima anche per l’igiene dell’automobile.
Successivamente, basta preparare una miscela di acqua tiepida e sapone delicato, immergervi una spazzola o un vecchio spazzolino da denti e sfregare la superficie da trattare, in modo leggero, per rimetterla a nuovo. Infine asciuga utilizzando un panno o dei tovaglioli di carta.
Come pulire le maniglie delle porte
Un’altra questione importante, su cui vale la pena soffermarsi, è la pulizia delle maniglie delle porte. Non dobbiamo dimenticare di detergerle regolarmente, infatti, se vogliamo igienizzare a fondo la casa, dato che queste ultime vengono toccate frequentemente da tutti i membri della famiglia e quindi tendono a sporcarsi con facilità.
Per le maniglie in acciaio puoi optare per una soluzione di aceto, sapone per i piatti e acqua calda. Per le maniglie in ottone, invece, potresti usare un mix composto da 3 parti di acqua calda e 1 di aceto, lasciandolo agire alcuni minuti per poi risciacquare.
Anche la pulizia approfondita delle porte, quindi, deve essere inserita nel planning delle faccende domestiche. Si tratta di un’attività, comunque, che non dovrà essere eseguita ogni settimana, ma con meno frequenza.
Sono tanti i lavori da effettuare periodicamente e che dobbiamo ricordare di inserire nella nostra to do list, ma non preoccuparti, perché abbiamo tanti consigli e tutorial che ti aiuteranno a svolgerli al meglio. Perché non scopri, ad esempio, come lavare le tapparelle o come rimettere a nuovo balconi e terrazzi in pochissimi step?