La pulizia delle grondaie rientra tra quei lavori che tendiamo a rimandare più spesso. Sono tante le faccende domestiche da sbrigare, infatti, ed è facile “dimenticarsi” delle incombenze più noiose e antipatiche come questa. La buona notizia, però, è che la cura dei canali di scolo non deve essere fatta con troppa frequenza e che, grazie agli strumenti adatti, può essere facilmente eseguita anche da terra. Vediamo dunque come pulire le grondaie e perché è importante non trascurare questo compito.
Perché è importante pulire le grondaie e quando farlo?
Foglie, detriti e sporcizia con il tempo possono accumularsi nei canali di scolo, provocando acqua stagnante e ostruzioni. Questo è un male, perché finisce col vanificare la funzione delle grondaie che hanno proprio lo scopo di controllare il flusso dell’acqua piovana: se il flusso è bloccato, a causa dello sporco raccolto, possono insorgere problemi come danni alle facciate e infiltrazioni, senza contare che l’acqua stagnante può favorire la proliferazione di parassiti. Dunque, la cura di questi elementi è fondamentale. Oltre a sapere come pulire le grondaie, però, è importante conoscere la frequenza con cui andrebbe svolta questa operazione. In genere, è consigliabile dedicarsi a questa attività almeno una volta all’anno anche se, in presenza di alberi vicini, sarebbe meglio farlo più assiduamente.
Come pulire le grondaie: affidarsi a dei professionisti oppure optare per il “fai da te”?
Come pulire le grondaie? Ci si può arrangiare con il “fai da te” oppure è meglio chiamare delle ditte specializzate? Questo lavoro può essere affrontato in autonomia se si vive in una casa indipendente e, soprattutto, se è possibile effettuarlo in totale sicurezza. Ciò significa che le grondaie dovrebbero essere facilmente pulibili da terra o comunque raggiungibili tramite una scala senza mettere a rischio, però, la propria incolumità. Se adoperiamo una scala, dunque, dovremo adottare la massima cautela e farci assistere da qualcuno, possibilmente. Al contrario, se si vive in un condominio o quando le condizioni non permettono di agire in modo sicuro, magari anche perché soffriamo di vertigini e non ce la sentiamo, è il caso di interpellare dei professionisti.
Come pulire le grondaie: gli attrezzi utili
Hai deciso di optare per il “fai da te”? Scopriamo allora quali sono gli attrezzi che servono per preservare al meglio i canali di scolo, partendo da quelli necessari per pulire le grondaie usando una scala. I principali utensili che consigliamo di tenere a disposizione sono:
- Guanti da lavoro
- Scala robusta
- Secchio
- Spatola o paletta
- Tubo da giardino (in alternativa un secchio d’acqua)
- Idropulitrice
- Kit sturatubi da usare con l’idropulitrice
Pulire la grondaia utilizzando la scala
Pronto per partire con questa sessione di pulizia? Ecco i passaggi che ti suggeriamo di seguire per prenderti cura dei canali di scolo:
- Per prima cosa, assicurati di posizionare la scala su una superficie piana e stabile prima di salire.
- Salito sulla scala,indossa i guanti e comincia a raccogliere le foglie e i rametti presenti all’interno della grondaia e gettali in un secchio che, per comodità, conviene tenere agganciato alla scala. Usare i guanti è importantissimo, perché altrimenti potresti rischiare di ferirti.
- Con una spatola o una paletta, puoi prelevare i residui più compatti, mentre una spazzola rigida ti aiuterà a rimuovere eventuali detriti e incrostazioni presenti sul fondo.
- Ovviamente, potrai accedere a una porzione limitata di grondaia per volta: per raggiungere le sezioni più lontane, non tentare assolutamente di sporgerti perché sarebbe pericoloso, ma scendi e sposta la scala.
- Eliminato tutto lo sporco presente, puoi far scorrere dell’acqua all’interno del canale usando un tubo da giardino oppure un secchio d’acqua: ciò servirà a lavarlo ulteriormente e a verificare che l’acqua circoli in modo corretto.
- Se l’acqua non fluisce liberamente verso i tubi di scarico, potrebbe esserci un’ostruzione nel pluviale. Scopriamo come rimuoverla!
Pluviale intasato? Puoi liberarlo con l’idropulitrice
Sapere come pulire le grondaie è importante, ma anche capire come intervenire in caso di occlusioni: in questa situazione, la soluzione più adatta è usare l’idropulitrice con sonda sturatubi. Conosci già le mille funzionalità dell’idropulitrice? Questa macchina è preziosissima per la cura degli spazi esterni di casa, come la pulizia del giardino, dei muretti e della piscina, ma si presta anche ad altre interessanti applicazioni. Una di queste, appunto, è la possibilità di liberare i tubi intasati grazie al getto d’acqua ad alta pressione e al kit sturatubi, accessorio fondamentale per eseguire tale operazione.
Per soddisfare diverse necessità, AR Blue Clean offre kit sturatubi di 3 lunghezze differenti: il kit da 16 metri, il kit da 10 metri e il kit da 8 metri oltre a un’ampia gamma di idropulitrici domestiche potenti e accessoriate. Precisiamo che questo lavoro deve essere svolto da terra e che non bisogna salire sulla scala: se vuoi conoscere tutti gli step necessari, perché non dai un’occhiata al nostro articolo dedicato a come sturare i tubi di scarico?
Come pulire le grondaie da terra
E se volessimo pulire le grondaie da terra? Come dicevamo, è un’opzione possibile: se preferiamo non adoperare la scala, però, dovremo dotarci di kit appositi, in genere costituiti da un braccio telescopico utile a raggiungere determinate altezze. Solitamente, questi strumenti permettono di radunare lo sporco in un unico punto: potrebbe quindi essere necessario, anche se per poco, salire comunque sulla scala per raccogliere la sporcizia ammassata e gettarla via. Il principale vantaggio è che ci risparmieremmo il continuo “sali-scendi”.
La comoda alternativa è il kit estensione lancia per idropulitrici AR Blue Clean. Si tratta di un set di 4 aste in alluminio e una testina snoabile da montare sulla pistola dell’idropulitrice. Una volta immessa nel canale di gronda, grazie al getto d’acqua ad alta pressione, la testina permette di concentrare foglie e altri piccoli residui verso il pluviale di scolo, rendendo semplice la loro fuoriuscita. Sarà così possibile raggiungere i punti più alti e meno pratici dell’abitazione rimanendo con i piedi ben saldi al pavimento: come avevamo spiegato tra gli errori da non fare con l’idropulitrice, infatti, è fortemente sconsigliato usare l’idropulitrice su scale, piattaforme o altre superfici instabili.
Ora che sai come pulire le grondaie, è bene anche mettere in pratica degli stratagemmi utili a evitare che si sporchino facilmente. Ti consigliamo quindi di adottare delle coperture formate da una rete in plastica: non sono difficili da reperire e rappresentano una valida soluzione per proteggere i canali dalla sporcizia, pur lasciando fluire l’acqua. In questo modo, foglie e detriti non si accumuleranno più, causando acqua stagnante e ostruzioni, ma si depositeranno sulla rete e verranno portate via dal vento.
Sapevi che l’idropulitrice può aiutarti anche nella cura dei pannelli solari? Scopri di più nell’articolo dedicato a come pulire i pannelli fotovoltaici!