Avere a disposizione un pozzo può portare numerosi vantaggi, in particolare dal punto di vista del risparmio: un pozzo, infatti, rappresenta una preziosa risorsa idrica utile per annaffiare l’orto, ad esempio, oppure per l’alimentazione domestica. Con il tempo, però, potrebbe non lavorare più efficacemente, rendendo necessario un intervento di pulizia. Vediamo, dunque, come comportarsi in una situazione del genere, a chi rivolgersi e quali sono le principali tecniche per pulire un pozzo al fine di rimuovere depositi e incrostazioni da fondo e pareti.
Il pozzo non funziona più bene? Forse è il momento di pulirlo
Il pozzo è uno scavo effettuato nel terreno con lo scopo di estrarre acqua dal sottosuolo per irrigare l’orto e il giardino, oppure per recuperare acqua potabile. I pozzi di approvvigionamento idrico, con il trascorrere del tempo, possono andare incontro a una diminuzione dell’efficienza generalmente a causa di insabbiamenti, incrostazioni, ostruzioni e corrosioni. Questi fenomeni, infatti, tendono a causare una riduzione della quantità d’acqua fornita dal pozzo e a determinare un peggioramento della qualità della stessa, con la comparsa di torbidità e di cattivi odori.
Cosa fare, dunque, quando il pozzo inizia a non funzionare più come dovrebbe? Per ripristinare la sua efficienza, l’opzione migliore è affidarsi a ditte specializzate per un intervento manutentivo: queste, grazie agli strumenti specifici di cui sono dotate, sapranno come pulire accuratamente il pozzo ed eliminare la sporcizia accumulata sulle pareti e sul fondo.
Le tecniche principali per pulire le pareti e il fondo di un pozzo
Come abbiamo detto, l’ideale è contattare un’impresa che si occupa di manutenzione, la quale, in seguito a un’ispezione preliminare, potrà verificare meglio le condizioni del pozzo e definire, così, la tipologia d’intervento necessaria. Ecco alcuni dei più comuni trattamenti di pulizia esistenti:
- Pistonaggio. Nel pistonaggio si adopera un pistone di diametro adeguato che viene movimentato all’interno del pozzo creando un effetto alternato di aumento e diminuzione della pressione.
- Pulizia del pozzo con aria compressa. Questo sistema consiste nella rimozione di incrostazioni e sedimenti tramite l’immissione nel pozzo di aria compressa.
- Lavaggio con getto d’acqua ad alta pressione. Questo intervento si basa sull’impiego del getto d’acqua ad alta pressione per lavare le pareti del pozzo, utilizzando uno strumento dotato di alcuni ugelli da cui fuoriesce il getto d’acqua. Per eliminare le incrostazioni c’è anche la tecnica della spazzolatura con un’apposita spazzola costituita da setole di fili d’acciaio, che può essere usata in combinazione con altri trattamenti come il lavaggio con getto d’acqua ad alta pressione.
- Meccanismo a impulsi idraulici. Tra i mezzi utili a ripristinare l’efficienza di un pozzo c’è anche un particolare sistema che prevede l’impiego di impulsi idraulici: grazie a un generatore di impulsi inserito nel pozzo, viene introdotto del gas ad alta pressione che crea delle onde d’urto idrauliche capaci di rimuovere incrostazioni, sporcizia, sabbia ecc.
- Trattamento con anidride carbonica. Un altro procedimento interessante si basa sull’utilizzo dell’anidride carbonica in pressione che viene immessa in forma liquida e gassosa all’interno del pozzo. La tecnica sfrutta il continuo cambiamento di stato dell’anidride carbonica (liquido, gas, solido) per ottenere una pulizia efficace.
Una volta recuperata la funzionalità del pozzo, puoi ricominciare a utilizzarlo. Ti ricordiamo che per raccogliere l’acqua puoi sfruttare la praticità di una comoda pompa autoadescante, strumento di cui abbiamo parlato in questo articolo. AR Blue Clean, ad esempio, mette a disposizione sia modelli adatti all’irrigazione, come ARGP Series 800X, sia articoli perfetti per l’alimentazione domestica, come ARGP Series 1100XB.
Come pulire un pozzo nero
Finora abbiamo visto come pulire i pozzi per l’approvvigionamento idrico al fine di rimuovere la sporcizia dalle pareti e dal fondo. Come comportarsi, invece, con i pozzi neri? Come pulire il fondo di un pozzo di questo tipo? Il pozzo nero, innanzitutto, è un contenitore interrato di grandi dimensioni, installato presso le abitazioni che non possono essere connesse alla rete fognaria pubblica: la sua funzione, quindi, è quella di accumulare le acque di scarto provenienti dalla casa. Questo pozzo ha bisogno di una regolare manutenzione, in quanto va periodicamente svuotato per evitare che i liquidi presenti al suo interno superino una determinata soglia. Anche in questo caso, per svolgere il lavoro, è opportuno rivolgersi a una ditta specializzata: queste realtà, infatti, possiedono gli strumenti adatti per svuotare e pulire i pozzi neri, e per smaltirne il contenuto.
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