Se sei amante delle due ruote e non vedi l’ora che arrivi un weekend soleggiato per fare un giro sulla tua moto, saprai che, per averla sempre bella e funzionante, bisogna lavarla spesso. Tuttavia, un appassionato “doc” difficilmente vivrà questo impegno come un peso, ma come un’occasione in più per dedicarsi alla propria “bambina”, anche se questo richiede delle accortezze maggiori rispetto al lavaggio dell’auto: avendo molte componenti esposte, infatti, la moto necessita di particolare attenzione per evitare di danneggiarle.
La domanda quindi è: come lavare la moto in modo efficace e senza troppa fatica? A tal proposito esistono vari strumenti, sistemi e scuole di pensiero. Oggi vogliamo proporti il nostro metodo che prevede anche l’utilizzo dell’idropulitrice: se usata nel modo giusto, infatti, questa macchina è un vero portento nella cura dei veicoli a due ruote.
Lavare la moto con l’idropulitrice: vantaggi e accortezze da usare
L’idropulitrice rappresenta un’ottima soluzione per il lavaggio della moto, ma anche per la pulizia della bicicletta e dell’automobile. Da una parte, infatti, l’idropulitrice fa risparmiare acqua rispetto al classico tubo da giardino, dall’alta riduce il tempo e la fatica impiegati per il lavoro, in quanto rimuove lo sporco in modo rapido ed efficace.
Nonostante l’impiego dell’idropulitrice per l’igiene della moto possa destare scetticismo, si tratta di uno strumento utilissimo, basta adoperarlo con i dovuti accorgimenti. Vediamo come lavare la moto con l’idropulitrice usando le giuste accortezze.
Scegliere l’idropulitrice idonea per questa applicazione
Sul mercato possiamo trovare idropulitrici con potenze diverse e non tutte sono adatte alla pulizia della moto: il primo passo, quindi, è individuare l’articolo adeguato. AR Blue Clean, per esempio, propone numerose idropulitrici domestiche perfette per lavare la moto, in quanto permettono di agire in modo efficiente ma delicato. Fra queste ci sono AR Blue Clean 4 Series 491, e-1600HRD e il modello e-2 DUALSPEED D: quest’ultimo si distingue rispetto agli altri perché offre la possibilità di modulare le prestazioni a seconda dell’applicazione.
Generalmente è sconsigliato orientarsi verso idropulitrici a gas (quelle AR Blue Clean sono elettriche) perché tendono a essere troppo potenti per la cura di un veicolo a due ruote. In ogni caso, se non sai come scegliere l’idropulitrice, i nostri prodotti sono tutti corredati dal Blue Clean Level, simbolo che permette di capire anche ai meno esperti le funzionalità della macchina e, quindi, le sue applicazioni.
Mantenere una distanza adeguata tra la lancia e la moto
Posto che la macchina sia idonea allo scopo, dovremo ricordarci di usarla mantenendo la giusta distanza dal mezzo, ossia almeno un metro. Per motivi di sicurezza, infatti, è bene non avvicinare l’ugello dell’idropulitrice a componenti come cuscinetti, guarnizioni, catena, impianto elettrico e strumentazione, per esempio. Puoi avvicinarti di più, invece, mentre lavi le ruote, la carrozzeria o il parabrezza. Seguendo questi semplici accorgimenti, l’idropulitrice diventerà la tua migliore alleata nel lavaggio della moto e non potrai più farne a meno!
Come lavare la moto con l’idropulitrice?
Dopo aver scoperto come adoperare al meglio l’idropulitrice, vediamo i principali passaggi per lavare la moto. Prima di cominciare, ricordiamo di posizionarci all’ombra: se la giornata è molto calda e il sole batte sul veicolo, il detergente potrebbe asciugarsi in fretta e lasciare degli aloni. Inoltre, è utile riparare parti delicate come il tubo di scarico e le prese d’aria.
1 – Prelavaggio
Una fase di prelavaggio può essere utile per rimuovere lo sporco grossolano: se non venisse eliminato, infatti, questo verrebbe strofinato sulla superficie dalla spugna, causando macchie e graffi. Per questo passaggio dovremo usare l’idropulitrice e spruzzare sul veicolo un getto d’acqua e detergente: il prodotto, sottolineiamo, deve essere formulato per l’idropulitrice e adatto alle moto. Dopo aver lasciato il sapone agire per qualche minuto, lo sciacqueremo con un altro getto d’acqua.
2 – Pulizia del sistema di trasmissione e dei cerchioni
Dopo questo step iniziale, passiamo alla pulizia vera e propria. Il nostro suggerimento è di iniziare da una delle sezioni più sporche, ossia il sistema di trasmissione utilizzando un prodotto adatto e la spazzola per la catena (dritta fondamentale: concluso il lavaggio e l’asciugatura della moto, dovrai ricordare di lubrificare la catena).
Terminato con la trasmissione, passiamo ai cerchioni, sempre adoperando un detergente apposito; finito di sgrassarli, li risciacqueremo con l’idropulitrice.
3 – Lavaggio della moto con spugna e detergente
Ora che ci siamo occupati delle parti più sporche, possiamo igienizzare il resto della moto. Per farlo misceleremo in un secchio del detergente e dell’acqua e andremo a distribuire la soluzione con una spugna morbida. Se questa si sporca molto durante il lavaggio, andrà pulita per bene prima di proseguire con la pulizia, oppure andrà sostituita con una pulita.
Lo sporco è particolarmente ostinato? In tal caso evita di sfregare in modo aggressivo, perché potresti danneggiare la superficie; piuttosto, prendi in considerazione l’idea di fare più cicli di lavaggio per un risultato ottimale. I moscerini incrostati sul parabrezza ti stanno facendo impazzire? Sappi che in commercio esistono dei prodotti specifici per aiutare a rimuoverli.
4 – Risciacquo
Una volta sgrassata e detersa per bene, la moto dovrà essere risciacquata, operazione per cui puoi usare nuovamente l’idropulitrice. Un consiglio: non attendere troppo tempo tra l’insaponatura e il risciacquo, onde evitare che il detergente si asciughi e che possano formarsi fastidiosi aloni.
5 – Asciugatura
Concluso il lavaggio, non ti resta che asciugare tutta la superficie con un panno in microfibra o in camoscio. Al termine, puoi ripassare con un panno asciutto per togliere l’acqua dagli angoli nascosti o lucidare ulteriormente i dettagli. Molti appassionati di moto utilizzano anche un compressore per eliminare l’acqua dagli interstizi.
6 – Dopo il lavaggio: l’inceratura della moto
Se vogliamo, finito di pulire e asciugare, possiamo lucidare la carrozzeria con della cera specifica, operazione utile sia per rendere la moto bella esteticamente, sia per proteggerla ulteriormente.
Il consiglio in più: come pulire la sella?
Per quanto riguarda la cura della sella della moto, ti consigliamo di accertarti del materiale di cui è composta e di affidarti a prodotti appositamente formulati per detergerla e proteggerla. Sul mercato, infatti, esistono dei prodotti studiati in modo specifico per pulire e far durare maggiormente nel tempo i sedili in pelle o similpelle.
Oltre l’idropulitrice: altri strumenti utili per una pulizia accurata
Per quanto preziosa ed efficace, non potremo avvalerci solo dell’idropulitrice per un lavoro ben fatto, soprattutto se vogliamo pulire con cura gli angoli più difficili e delicati. Vediamo alcuni accessori aggiuntivi che dovremmo avere a disposizione, alcuni dei quali già nominati negli step descritti in precedenza:
- Spugna morbida: servirà per distribuire il sapone sulla superficie della moto e sgrassarla; in particolare, un modello molto funzionale è il guanto spugna in microfibra.
- Spazzolino morbido: puoi adoperare uno spazzolino da denti e usarlo per raggiungere gli angoli più ostici e minuti.
- Spazzola per la catena: si tratta di uno strumento specifico per questo componente.
- Panni per asciugare: panni in microfibra o in camoscio andranno benissimo per asciugare il veicolo dopo il lavaggio.
- Cera: dopo l’asciugatura, se vogliamo, possiamo lucidare la carrozzeria con la cera.
Che sapone usare per il lavaggio della moto?
Quando ci chiediamo come lavare la moto, dobbiamo anche domandarci quale detergente utilizzare. La risposta è semplice: così come per l’automobile, è sempre consigliabile optare per dei prodotti mirati. Questi ultimi, infatti, sono studiati appositamente per rimuovere dalla moto lo sporco causato dagli agenti atmosferici, dai detriti stradali, dagli insetti incrostati, senza però aggredire e danneggiare la vernice e le componenti del mezzo, cosa che rischieremmo di fare affidandoci a soluzioni non appropriate. Nel tutorial, inoltre, abbiamo spiegato che esistono detergenti specifici per sgrassare al meglio le varie sezioni del veicolo.
Come abbiamo visto, anche l’idropulitrice può essere usata in abbinamento con un detergente. In tal caso, però, oltre ad essere idoneo alla superficie della moto, quest’ultimo deve essere formulato appositamente per l’idropulitrice. Per i suoi modelli, AR Blue Clean ha realizzato il detergente per moto e bici, prodotto pronto all’uso e dal profumo di bouquet fiorito, perfetto per eliminare rapidamente lo sporco rispettando vernici e materiali.
Ricordiamo che prima di procedere con il lavaggio di un mezzo o di un veicolo a casa propria è importante informarsi e assicurarsi di rispettare le norme vigenti in materia di inquinamento e di deflusso delle acque utilizzate per questa operazione, e di consumo dell’acqua potabile.
Ora che sai come lavare la moto con l’idropulitrice, potrebbe interessarti conoscere tutte le altre applicazioni domestiche di questo strumento. Oltre a operazioni come la cura dei pavimenti esterni, la pulizia dei muri in pietra e l’igiene dell’erba sintetica, infatti, questa macchina riserva tante sorprese: scopri 5 utilizzi inaspettati dell’idropulitrice!