Che sia per rinfrescare il colore delle pareti o per tinteggiare un appartamento nuovo, sapere come imbiancare casa da soli può essere molto utile. Chi non ama i lavori “fai da te” può pensare si tratti di un impegno noioso e complicato; in realtà, se sappiamo organizzarci e disponiamo degli strumenti giusti, può rivelarsi anche un compito molto divertente!
Ricordando che questa operazione andrebbe svolta tra la primavera e l’estate, perché le alte temperature permettono un’asciugatura più rapida della pittura, vediamo come verniciare casa in autonomia, quali attrezzi utilizzare e come evitare di sporcare troppo l’ambiente domestico.
Imbiancare casa da soli: che cosa serve
Per verniciare casa da soli in modo efficiente ci vuole il materiale giusto. Ecco i principali strumenti che servono per imbiancare:
- un rullo con asta telescopica per verniciare le superfici di grandi dimensioni (l’asta telescopica serve per raggiungere più agevolmente il soffitto, ad esempio);
- pennelli di varie dimensioni, utili per le aree più piccole, le rifiniture e gli angoli;
- una pennellessa, pennello largo e piatto, di medie dimensioni, prezioso per le parti più difficili come il retro di un termosifone;
- una griglia per eliminare la vernice in eccesso dal rullo e dai pennelli;
- la vernice del colore scelto adatta alla superficie da dipingere;
- un bidone vuoto per diluire la vernice;
- un bastone di legno per miscelare la pittura;
- una vaschetta in cui versare il colore;
- uno straccio per pulire eventuali piccole macchie;
- una scala per raggiungere le parti più alte.
Oltre al necessario per imbiancare potrebbe servire anche altro materiale utile per preparare la parete prima della pittura, ad esempio stucco, spatola per lo stucco e carta abrasiva (come vedremo in seguito, la fase della preparazione cambia a seconda dello stato del muro).
In più, non dimenticare di vestirti in modo adeguato. La vernice, infatti, può raggiungere facilmente la pelle e i capelli, anche se stiamo molto attenti, e sporcare gli abiti. Per evitare inconvenienti di questo tipo, perché non indossare una pratica tuta in tessuto non tessuto? Grazie alle maniche lunghe e al cappuccio, ti proteggerà alla perfezione. Se non hai un cappuccio, puoi indossare un cappellino, mentre sulle mani ricorda di mettere dei guanti protettivi.
Imbiancare senza sporcare: come preparare l’ambiente e coprire i pavimenti
La preparazione dell’ambiente è una fase importantissima per imbiancare casa senza macchiare le altre superfici. Per prima cosa dovrai togliere i quadri dai muri, staccare le tende e spostare i mobili vicini alle pareti, sistemandoli in un altro ambiente se sono piccoli e leggeri. Qualora dovessero essere pesanti e ingombranti, invece, possono essere posti al centro della stanza, oppure scostati di circa un metro dal muro. L’ideale sarebbe, se fattibile, togliere anche lampadari, mensole, placche degli interruttori (prima, naturalmente, provvedi a staccare la corrente elettrica).
Mobili, oggetti e altre superfici andranno protetti con dei teli di nylon (o realizzati con materiali biodegradabili) oppure dei fogli di giornale, in modo che non si macchino e che non si riempiano di polvere. Per coprire i pavimenti, invece, è possibile adoperare dei pezzi di cartone, dei teli di plastica o in feltro, fissandoli bene alle pareti.
A questo punto non dimenticare la mascheratura, ossia il passaggio con cui andrai a coprire battiscopa, stipiti di porte e finestre, interruttori e prese con del nastro carta adesivo per evitare che si macchino (lo scotch normale o quello per imballaggi non vanno bene perché possono lasciare dei residui sulla superficie).
Ora che l’ambiente è stato organizzato per bene, non ti resta che passare allo step successivo: la preparazione delle pareti.
Come iniziare a imbiancare: preparare le pareti
Se vogliamo imbiancare casa da soli dobbiamo sapere che, prima della verniciatura, c’è un’altra fase importante da rispettare, che varia a seconda dello stato dei muri (cambia molto se si tratta di pareti nuove o già esistenti). I lavori da svolgere possono comprendere raschiatura, stuccatura, carteggiatura, spazzolatura e rasatura, in base alle condizioni della superficie.
Ad esempio, se la parete presenta vecchi strati di pittura che si stanno staccando sarà senz’altro necessario eliminare la vernice precedente prima di applicare quella nuova. In certi casi potremmo dover rimuovere eventuali muffe sui muri e, se ci sono crepe e buchi, ripararli passando dello stucco con una spatola oppure effettuare una vera e propria rasatura. Lo scopo, in generale, è quello di far sì che la parete sia il più omogenea e liscia possibile prima di cominciare a verniciare. Se non sai come procedere o hai bisogno di aiuto per alcune delle operazioni citate, puoi chiedere supporto a dei professionisti.
Come preparare la vernice
In commercio esistono vari tipi di vernice tra cui scegliere. Tuttavia, fra le opzioni maggiormente utilizzate per i muri interni oggi ci sono le idropitture. Queste possono essere di diverse tipologie, ad esempio lavabili, traspiranti e termoisolanti. Vengono vendute concentrate e vanno diluite prima dell’uso, procedura per cui ti suggeriamo di seguire scrupolosamente le istruzioni presenti sul barattolo.
Prima dell’acquisto, inoltre, calcola bene la quantità di pittura necessaria perché la tinta diluita non si conserva a lungo. Per sapere quanta vernice potrebbe servirti procedi così:
- Moltiplica la base e l’altezza delle pareti di ogni stanza per calcolarne la superficie e sommala alla superficie dei soffitti, se anche questi vanno imbiancati.
- Per una maggiore precisione, alla superficie calcolata sottrai l’ampiezza di porte e finestre che occupano le pareti da pitturare.
- A questo punto moltiplica per due il numero ottenuto, dato che di solito servono almeno due mani di vernice. Per maggiore sicurezza, ricorda di arrotondare le quantità per eccesso e non per difetto.
- Infine, per capire quanta pittura ti serve, dividi il numero ottenuto per la resa indicata nella scheda tecnica del prodotto.
Imbiancare casa da soli: come applicare il colore
Vediamo ora alcuni suggerimenti per la verniciatura precisando che, in alcuni casi, prima del colore può essere utile passare del fissativo (o fondo): è il caso delle pareti nuove che vengono tinteggiate per la prima volta, ad esempio, o di quelle molto porose.
Dopodiché, puoi procedere con la verniciatura vera e propria cominciando a imbiancare i punti più difficili, quindi gli angoli tra le pareti, tra le pareti e il soffitto, e quelli formati da eventuali mobili o mensole. Fatto questo, puoi iniziare a dipingere soffitto e pareti usando il rullo.
Nel verniciare il soffitto, ti consigliamo di dividere mentalmente la superficie in strisce e di partire dal lato in cui si trova la finestra o la fonte di luce per poter giudicare meglio l’effetto del colore, proseguendo poi verso l’interno della stanza. Evita di premere troppo forte sul rullo per evitare schizzi. Conclusa la prima mano, fai asciugare per qualche ora prima di passare la seconda e, nel frattempo, occupati delle pareti.
In generale, quando prelevi la pittura, ricorda di scolare bene lo strumento sulla griglia (che va posta sul bidone) per rimuovere l’eccesso di colore.
Come sistemare casa dopo i lavori di verniciatura
Dopo i lavori di verniciatura, soprattutto se avvenuti in concomitanza con una ristrutturazione, è spesso necessario sistemare e igienizzare bene l’abitazione. Come spieghiamo nell’articolo dedicato a come pulire casa dopo una ristrutturazione, infatti, nonostante le precauzioni prese per sporcare il meno possibile, di solito bisogna eliminare detriti, polvere e materiali vari.
In tutte queste circostanze, puoi avvalerti dei comodi bidoni aspiratutto AR Blue Clean, perfetti sia per le pulizie ordinarie sia per esigenze “straordinarie” come, appunto, i residui di sporco grossolani. Un aspiratore multiuso come il modello 37 Series 3770, ad esempio, riesce ad aspirare senza problemi pezzi di vernice scrostata, segatura, sassolini, terriccio.
Inoltre, usando il bidone aspiratutto senza sacchetto, puoi rimuovere contemporaneamente lo sporco solido e liquido: tutte applicazioni, quindi, che un normale aspirapolvere non è in grado di fare. Come puoi intuire, gli aspiratori multiuso sono indispensabili per svolgere al meglio numerosi lavori domestici. Scopri come possono esserti utili anche per pulire il garage, igienizzare la cuccia del cane e curare l’automobile!