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Consumo di acqua con l’idropulitrice: perché si risparmia?

consumo acqua idropulitrice

L’acqua è una risorsa preziosa, per questo va preservata il più possibile. Dopo aver visto alcuni consigli per risparmiare acqua in casa, oggi vedremo perché uno strumento come l’idropulitrice può aiutarci a ridurre il consumo di acqua quando ci dedichiamo alla pulizia degli spazi esterni dell’abitazione. Preferisci usare il tubo da giardino, perché pensi di diminuire lo spreco idrico? Forse questo articolo ti farà cambiare idea!

Perché l’idropulitrice permette di ridurre il consumo di acqua?

Innanzitutto, che cos’è un’idropulitrice? Se non conosci ancora bene questa macchina, ti invitiamo a leggere l’articolo sul funzionamento dell’idropulitrice per capire come funziona e a cosa serve. Per farti un’idea delle sue caratteristiche e delle sue applicazioni, possiamo intanto dire che si tratta di uno strumento che utilizza il getto d’acqua ad alta pressione per lavare le superfici. È quindi molto utilizzato per la cura degli spazi esterni, ma anche di moto, automobili e biciclette.

consumo acqua giardino

Quali sono i suoi vantaggi? L’idropulitrice è preferibile rispetto al tubo dal giardino perché, a fronte di un costo iniziale più elevato, dà poi la possibilità di risparmiare tempo ed energie, e di diminuire il consumo di acqua. Vediamone meglio i punti di forza:

  • Fai meno fatica. L’idropulitrice, grazie al suo getto ad alta pressione, riesce a rimuovere lo sporco con meno difficoltà rispetto a una classica canna dell’acqua, anche quando abbiamo a che fare con lo sporco più ostinato: non solo risparmierai fatica, ma avrai superfici più pulite.
  • Impieghi meno tempo. Le prestazioni dell’idropulitrice permettono di liberarti della sporcizia molto più rapidamente rispetto a un tubo da giardino: meno tempo da riservare alle pulizie domestiche, più tempo libero per rilassarti e dedicarti ai tuoi hobby!
  • Sprechi meno acqua. La potenza del getto d’acqua ad alta pressione consente di detergere meglio e più velocemente: riducendo le tempistiche di lavaggio, quindi, si utilizza meno acqua.

È dunque chiaro perché l’idropulitrice faccia risparmiare risorse idriche, se confrontata con una canna dell’acqua. La forza dell’alta pressione fa sì che lo sporco venga eliminato più rapidamente: impiegando meno tempo per pulire, avremo un consumo di acqua ridotto! Il tubo da giardino, inoltre, presenta sempre la stessa portata, sia che vogliamo detergere una superficie molto incrostata sia che vogliamo intervenire sullo sporco più leggero. Il vantaggio di orientarti su un’idropulitrice, invece, è anche quello di poterscegliere una macchina con pressione e portata adatte al tipo di applicazioni che devi svolgere. Approfondiamo meglio questo aspetto!

quanta acqua consuma idropulitrice

I vantaggi delle idropulitrici AR Blue Clean

AR Blue Clean ti dà la possibilità di scegliere l’idropulitrice più adatta alle tue esigenze: per quanto riguarda il consumo di acqua, potrai optare per una macchina con una portata più o meno elevata (espressa in l/h) a seconda delle necessità pulenti. Le idropulitrici AR Blue Clean per uso domestico, infatti, hanno una portata che va dai 400 l/h per i modelli più piccoli, fino ai 600 l/h per quelli più grandi. Se cerchi un prodotto per intervenire su piccole superfici con sporco leggero, potresti orientarti su un articolo come AR Blue Clean 1 Series 117: con i suoi 390 l/h di portata e i 110 bar di pressione, si presta benissimo per questo tipo di esigenza. Anche scegliendo un modello più grande e con portata maggiore, comunque, il risparmio d’acqua è garantito, grazie alla maggiore efficacia e rapidità di lavaggio rispetto al tubo da giardino.

Due modelli molto convenienti e innovativi, inoltre, sono quelli della linea DSS Series:la tecnologia Dual Speed System, infatti, consente di modulare le prestazioni della macchina a seconda delle applicazioni da svolgere. Cosa significa? Quando dobbiamo agire sullo sporco maggiormente impegnativo, selezioniamo la modalità MAX SPEED, che utilizza tutta la potenza dell’idropulitrice con un consumo energetico standard; quando dobbiamo intervenire su materiali delicati e sporco superficiale, invece, utilizziamo la modalità ECO SPEED, che permette di ridurre del 30% il consumo di acqua e di energia.

Non sai come individuare  il modello adeguato? Leggi questa guida su come trovare l’idropulitrice giusta!

Consumo di acqua limitato grazie agli accessori dell’idropulitrice

L’idropulitrice, quindi, è la proposta più adatta per chi cerca una soluzione che garantisca non solo un pulito impeccabile, ma anche un considerevole risparmio d’acqua. Forse non lo sai, ma è possibile ridimensionare ulteriormente il consumo idrico grazie all’utilizzo di accessori e di detergenti specifici, da adoperare in abbinamento all’idropulitrice per ottimizzare l’efficacia pulente, ridurre ulteriormente i tempi di lavaggio e, di conseguenza, il consumo d’acqua.

AR Blue Clean, ad esempio, mette a disposizione una serie di articoli utilissimi, come il  Mini Patio, perfetto per la cura dei pavimenti esterni, o la spazzola Power Brush e l’Aqua Sweeper che, con un semplice click, passa dall’azione di lavaggio a quella di risciacquo. Poi ci sono la Spazzola fissa e la Spazzola rotante, entrambe idonee per detergere accuratamente, ma con delicatezza, diversi tipi di superficie.

Anche la scelta dell’ugello può aiutare a rimuovere lo sporco più velocemente e con maggiore facilità. Se per i materiali più delicati e lo sporco leggero è consigliato il getto a ventaglio, per lo sporco più ostinato e i materiali più resistenti, è meglio optare per l’ugello rotante, grazie al quale è possibile liberarsi dello sporco difficile in men che non si dica (pensiamo al muschio sui muretti esterni, per esempio).

Per risparmiare acqua, inoltre, è fondamentale l’impiego didetergenti, in quanto sciolgono lo sporco, garantendo un risultato impeccabile. Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo sulla scelta del detergente per idropulitrice.

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Il trucco in più: ridurre il consumo di acqua usando l’idropulitrice con acqua piovana

Le idropulitrici possono funzionare anche prelevando l’acqua da un serbatoio, anziché dalla rete idrica. Questo rappresenta un altro modo per ridurre il consumo di acqua dell’idropulitrice: potresti infatti pensare di recuperare l’acqua piovana, raccoglierla in una cisterna apposita e utilizzarla per alimentare l’idropulitrice. L’acqua può essere recuperata anche da un pozzo oppure da una cisterna sotterranea dove viene raccolta: in tal caso, potrebbe tornarti utile una pompa autoadescante per recuperare l’acqua e portarla in superficie per metterla a disposizione dell’idropulitrice.

L’idropulitrice rappresenta un investimento maggiore rispetto alla classica canna dell’acqua, ma si tratta di una scelta vantaggiosa visto il risparmio che ne consegue. Ovviamente, per sfruttarne appieno i benefici, bisogna utilizzare questo strumento in modo corretto e coscienzioso: scopri gli errori da non fare con un’idropulitrice!

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