Pulire, disinfettare, sanificare: tre termini apparentemente simili tra loro, ma con profonde differenze. Sebbene tendiamo spesso a confonderle, usandole come fossero sinonimi, queste parole fanno infatti riferimento a operazioni diverse e chi si occupa di pulizie a livello professionale lo sa bene. Anche per chi non lavora in un’impresa di pulizie, però, è importante saper distinguere queste attività per gestire al meglio la cura della casa e scegliere prodotti e trattamenti con maggiore consapevolezza. Se vuoi saperne di più, in questo articolo scopriremo in cosa consistono i procedimenti descritti e perché detergenti e disinfettanti non sono la stessa cosa.
Pulire, disinfettare e sanificare: facciamo chiarezza
Per comprendere meglio il significato di questi termini, chiamiamo in causa il D.M. n. 274/97 che li definisce in questo modo:
- Con “pulizia” si intendono tutte quelle operazioni finalizzate a rimuovere polvere, sporcizia e corpi estranei da superfici, oggetti e ambienti.
- La parola “disinfezione”, invece, fa riferimento all’insieme di procedimenti utili a distruggere o inattivare i microrganismi patogeni.
- La “sanificazione” include tutti quei comportamenti volti a rendere un ambiente sano mediante la pulizia e la disinfezione, ma anche attraverso procedure come la disinfestazione e il miglioramento delle condizioni del microclima (quindi temperatura, ventilazione, umidità, ecc.): si tratta del concetto più ampio, dunque, in quanto “ingloba” ogni azione necessaria a garantire la salubrità degli spazi.
L’articolo si sofferma anche sul significato di disinfestazione e derattizzazione, spiegando che:
- Il termine “disinfestazione” indica le operazioni volte a distruggere piccoli animali, in particolare artropodi, perché parassiti o vettori di agenti infettivi, e specie vegetali non desiderate.
- Con “derattizzazione”, invece, si rimanda agli interventi atti a eliminare o ridurre il numero della popolazione di ratti e topi.
Pulizia e disinfezione: la differenza tra detergenti e disinfettanti
Dopo aver visto le differenze lessicali tra questi diversi processi di pulizia, entriamo più nel vivo della questione e cerchiamo di capire quali sono gli strumenti adatti per effettuare le operazioni di “pulizia” e “disinfezione”, in particolare, se detergenti e disinfettanti siano la stessa cosa. In questo caso, è la nota del 20 febbraio 2019 del Ministero della Salute ad aiutarci a capire di più: la nota, infatti, spiega che cosa sono i biocidi ( cioè i disinfettanti) e che requisiti devono possedere per essere classificati come tali. Quando ci si appresta ad acquistare un prodotto per le pulizie, infatti, può essere difficile comprendere le sue reali performance ed è facile sentirsi disorientati davanti alla vasta scelta presente sul mercato. Per evitare di comprare qualcosa che non rispecchia le aspettative, il Ministero della Salute specifica che:
- Secondo l’articolo 2.1 del regolamento (CE) n. 648/2004i detergenti contengono sostanze chimiche in grado di rimuovere fisicamente o meccanicamente lo sporco, quindi ci aiutano nelle operazioni di “pulizia”
- Secondo l’articolo 3 del Regolamento (UE) n. 528/2012 i biocidi sono qualsiasi sostanza o miscela capace di agire sugli organismi patogeni, al fine di distruggerli o renderli innocui, attraverso dei processi di tipo chimico o biologico, con esclusione dell’azione fisica o meccanica. Sono da utilizzare quindi per la “disinfezione”.
Tutti i prodotti che indicano in etichetta un’azione di disinfezione rientrano, dunque, nella classe dei biocidi (categoria che comprende anche quelli che mostrano la dicitura “sanitizzante” o “sanificante”). Ma – ed è questo il punto più importante – questi ultimi possono essere commercializzati solo dopo aver ricevuto una specifica autorizzazione da parte del Ministero della Salute o della Commissione Europea.
Come facciamo a capire che stiamo comprando un prodotto autorizzato? Grazie al numero di autorizzazione/registrazione apposto in etichetta, simbolo che ne assicura l’efficacia e la sicurezza. Al contrario, se l’articolo presenta disegni o scritte che alludono alla rimozione di germi e batteri, ma manca l’apposita autorizzazione, questo non può essere considerato un biocida/disinfettante, bensì un detergente.
Che cos’è la sanificazione?
La nota del Ministero della Salute ci permette di capire ulteriormente la differenza tra i termini descritti all’inizio. La pulizia, dunque, è un passaggio preliminare, che consente di rimuovere lo sporco “visibile” da vari tipi di superficie: per soddisfare le necessità presenti in questa fase, basterà usare un detergente. Se bisogna intervenire anche per eliminare i microrganismi potenzialmente nocivi, la pulizia dovrà essere seguita da un’azione di disinfezione (questa va sempre svolta dopo la normale pulizia) utilizzando non più dei detergenti, bensì dei prodotti disinfettanti/biocidi. La sanificazione, invece, prevede tutti i processi atti a garantire la salubrità di un ambiente: comprende quindi le fasi di pulizia e disinfezione, ma, come spiegato in precedenza, può includere anche la disinfestazione e la derattizzazione, se necessarie, e gli interventi legati al miglioramento del microclima.
Si parla di sanificazione soprattutto in riferimento agli ambienti lavorativi, all’industria alimentare, e alle strutture scolastiche, ospedaliere e ricettive, per fare alcuni esempi, ovvero tutti quei luoghi dove non è sufficiente una semplice pulizia per assicurare gli standard igienici richiesti. La sanificazione va svolta regolarmente e ogni ambiente necessita di procedure specifiche. Per alcuni di essi, inoltre, si parla di “sterilizzazione” che consiste nell’eliminazione di tutti i microrganismi viventi, sia patogeni che non, e delle loro spore (nella disinfezione non si arriva a un’eliminazione totale come nella sterilizzazione).
Come avviene la sanificazione?
Benché, come detto, ogni ambiente richieda procedure specifiche, la sanificazione si può suddividere in 4 fasi principali:
- La prima è la pulizia (detersione)
- La pulizia è solitamente seguita da un risciacquo
- Conclusa la detersione si passa alla disinfezione
- L’ultimo passaggio, in genere, prevede nuovamente un risciacquo
Uno degli ambienti che necessita maggiormente di un’accurata sanificazione, in quanto regolamentato da rigide normative igienico-sanitarie, è l’industria alimentare.
In generale, il calore è uno degli strumenti utilizzati per la disinfezione di ambienti e superfici, soprattutto sotto forma di vapore saturo secco. A livello professionale, esistono poi anche le idropulitrici a caldo, come il modello 1380 della linea Heavy Pro di Annovi Reverberi, capace di raggiungere temperature molto elevate (oltre i 100 gradi centigradi) e utilizzabile con ugello a vapore. Le lance con getto d’acqua ad alta pressione, unite a prodotti specifici, trovano poi largo impiego nella sanificazione delle strade.
Idropulitrice: un alleato prezioso per l’igiene delle superfici esterne di casa
Tornando al contesto domestico, invece, l’idropulitrice può essere un validissimo alleato anche nella pulizia dei pavimenti esterni. A questo proposito, AR Blue Clean mette a disposizione le idropulitrici della linea Home & Garden, macchine ad acqua fredda che, grazie al getto d’acqua ad alta pressione, permettono di eliminare lo sporco rapidamente e senza sforzo (in questo ambito i modelli ad acqua fredda sono maggiormente indicati rispetto a quelli ad acqua calda). Specifichiamo inoltre che l’azione del getto d’acqua, unito ai detergenti AR Blue Clean – ognuno di essi adatto a un materiale specifico – consente di detergere in profondità le superfici, ma non di disinfettarle nel senso visto finora e inteso dalla Legge: il che può essere comunque sufficiente se l’esigenza è quella di mantenere puliti gli spazi esterni della casa per vivere al meglio anche questo spazio. Al contrario, se l’intento è quello di disinfettare, l’idropulitrice dovrà agire in combinazione con altre soluzioni adatte a questo scopo.
Per migliorare il processo di detersione, AR Blue Clean offre anche una serie di pratici accessori da usare con l’idropulitrice, utili a rimuovere meccanicamente lo sporco con più facilità. Scopri tutta la gamma di accessori!