Se fuori casa hai un giardino o un orto può nascere l’esigenza di recintarlo per questioni di sicurezza, di privacy o per ragioni estetiche. Le opzioni possibili sono varie e vanno scelte in base a diversi fattori, primi fra tutti la spesa che comporta la recinzione, l’obiettivo con cui la realizziamo, l’impegno che serve per installarla (e se è necessario ingaggiare dei professionisti), il tempo che possiamo dedicare alla sua manutenzione. Scopriamo quindi le principali soluzioni per recintare un giardino, dalle classiche staccionate in legno alle strutture in muratura.
Dalla staccionata in legno alla siepe: le principali opzioni per recintare il giardino
Piante, siepi, muretti, staccionate: chi desidera recintare il proprio orto o giardino ha l’imbarazzo della scelta. Chiaramente, ogni alternativa va valutata con attenzione sulla base delle proprie esigenze e aspettative. Inoltre, prima di procedere, è importante informarsi presso il proprio comune per sapere se sono necessari dei permessi per la costruzione, o se ci sono determinati limiti e disposizioni da rispettare. Dopo questa doverosa premessa, vediamo insieme le principali opzioni possibili.
La recinzione in legno
La prima che vogliamo proporti è la recinzione in legno, che può comprendere soluzioni differenti, dalle staccionate semplici e leggere, adatte soprattutto a un contesto di campagna (e dove non è richiesta una struttura particolarmente robusta), alle recinzioni più resistenti e dall’aspetto più raffinato. L’altezza stessa cambierà in base alle nostre esigenze.
Per conferire un senso di ordine ed eleganza, è possibile dipingere la staccionata di bianco oppure, per un effetto particolare, fare in modo che gli assi vengano ricoperti da piante rampicanti. Un’altra idea è orientarsi verso tralicci di legno, pannelli intrecciati perfetti per garantire la privacy ma, al contempo, far passare la luce.
Anche un pannello fatto di canne di bambù può essere utile, ad esempio, per creare un piccolo angolo relax in giardino oppure per celare alla vista un’area che vogliamo nascondere.
Le siepi come recinzione
Un’altra opzione è recintare il giardino usando piante o siepi che assicurano la privacy, riparano dal vento e permettono di circondarsi di verde.
Chiaramente, se ci si orienta verso questa soluzione, bisogna tenere conto del fatto che la siepe avrà bisogno di attenzioni costanti per far sì che rimanga sempre in ottime condizioni. Oltre alla cura del prato, dunque, dovremo occuparci anche di questo compito che, ad esempio, comprende una periodica potatura. A proposito di giardinaggio, sai come prenderti cura del giardino in inverno?
Le recinzioni in ferro
Abbiamo parlato delle staccionate in legno, ma questo non è l’unico materiale che può essere utilizzato per proteggere un orto o un giardino. Esistono, infatti, anche le recinzioni in metallo, disponibili in stili diversi per adattarsi al meglio al contesto in cui vengono collocate.
Il recinto in muratura
Se ti stai chiedendo come recintare un giardino, potresti valutare di installare un recinto in muratura. Questa soluzione risulta più costosa rispetto a quella in legno, ma richiede minore manutenzione ed è efficace contro occhi indiscreti, animali e intrusi.
Date le sue caratteristiche, però, la recinzione in muratura è adatta a delimitare zone abbastanza ampie, inoltre non è ammessa in tutti i contesti.
Un’altra opzione possibile è una costruzione ibrida, con parti in muretto e parti in ringhiera.
La rete divisoria “fai da te”
Alcune delle soluzioni appena viste possono richiedere tempo, esperienza o l’intervento di professionisti per essere realizzate. Se sei alla ricerca di un’opzione poco costosa, rapida da installare e che puoi realizzare anche in autonomia, perché non ti orienti verso una semplice rete divisoria da giardino? Dovrai misurare l’area da recintare per capire dove installare i pali, quanti ne servono e la lunghezza della rete, e acquistare il materiale necessario in un negozio di giardinaggio o di bricolage. I pali possono essere fissati usando una base di cemento oppure direttamente nel terreno.
La manutenzione della recinzione da giardino
La scelta del tipo di recinzione, come abbiamo detto, dipende anche dal livello di manutenzione necessario e alcune soluzioni sono più impegnative di altre. In ogni caso, se si è muniti degli strumenti adeguati, è possibile prendersene cura senza particolari difficoltà.
Grazie a un’idropulitrice, ad esempio, puoi lavare rapidamente una recinzione in legno o una recinzione in muratura. Mantenendosi a un’adeguata distanza dalla superficie, infatti, questa macchina può essere impiegata per pulire una staccionata da polvere, muschio e detriti che, con il tempo tendono a depositarsi. La sua efficacia, in particolare, risiede nel getto d’acqua ad alta pressione che consente di rimuovere anche lo sporco più ostinato.
L’idropulitrice, ottimo alleato per la pulizia del giardino, è utilissima anche nella cura dei muretti esterni e nella rimozione della ruggine che le cancellate possono accumulare, applicazione per la quale andrà usata con la funzionalità di sabbiatura e il kit specifico.
Sicuramente, per chiunque abbia uno spazio esterno da gestire e pulire con regolarità, l’idropulitrice è uno strumento indispensabile. Consente infatti di igienizzare a fondo i pavimenti esterni e di rimettere a nuovo le scale in pietra, ma anche di prendersi cura dei mobili da giardino per averli sempre freschi e ordinati. Scopri tutte le idropulitrici della gamma AR Blue Clean e trova quella che fa al caso tuo!